Disoccupazione, scenario che in Italia non accenna a cambiare, preoccupanti e tristi i risultati delle ultime ricerche che rilevano come gli inattivi nel nostro paese siano il 44% degli italiani per un totale di 20 milioni di persone. Nell’Eurozona siamo penultimi, peggio di noi solo la Grecia.
I dati relativi alla disoccupazione in Italia sono il frutto dell’ultimo studio dell’Associazione Bruno Trentin della Cgil che ha lavorato sui dati Istat contenuti nella ‘Rivelazione continua sulle forze di lavoro’.
Disoccupazione e popolazione inattiva, quale è la differenza? Lo studio mostra un’alterazione tutta nostrana. Il tasso di disoccupazione in Italia è in linea con la media europea attestandosi attorno al 12,2%, mentre a destare allarme è il tasso di occupazione che si attesta ben 8 punti percentuali al di sotto della media europea. In sostanza gli inattivi sono coloro che non cercano lavoro, cosa diversa dai disoccupati che cercano ma non trovano lavoro.
La percencentuale preoccupante è proprio quella degli inattivi, che sono circa il 44% per un totale di 20 milioni di persone che comprende studenti, casalinghe e pensionati tra i 15 e i 75 anni. Tutti questi soggetti non sono contati tra i disoccupati perchè non aventi le caratteristiche per essere inseriti tra i disoccupati standard. Tuttavia andrebbero considerati per avere un quadro più chiaro della situazione italiana, ovvero il cui tasso di occupati è tristemente al di sotto della media europea.