Una casa di tipo civile appartenente alla categoria catastale A2, infatti, ha visto il suo valore medio – secondo i dati nazionali – scendere da 200.000 euro a poco meno di 170.000. Unito all’aumento delle tasse come Tasi e rifiuti, ciò significa che l’incidenza delle imposte sul valore della casa è aumentata del 140%, passando dall’1,5 per mille al 3,6 per mille.
Stessa discesa anche per la categoria catastale A3, da una media di 174.500 a poco più di 148.300 euro, con un peso fiscale aumentato “solo” dell’88%, da 264 a 495 euro, per un’incidenza del 3,3 per mille rispetto all’1,5 per mille del 2010. Il tutto con un’aumento dell’inflazione del 7,3%.
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