Vendere casa di questi tempi è diventato assai difficile. Il mercato immobiliare, pur avendo fatto registrare un lieve aumento rispetto agli anni passati, versa ancora in uno stato di insofferenza. Il cittadino acquista sempre di meno e, soprattutto, non acquista più gli immobili. Esistono comunqe alcuni accorgimenti che possono rendere l’atto di vendere una casa assai più semplice.
Riparare, restaurare. Gli aspiranti acquirenti si soffermano soprattutto sugli aspetti negativi. Anche un semplice lavandino crepato può indurre le persone a non acquistare l’abitazione che state offrendo. Il consiglio è quindi di riparare tutto ciò che può essere riparato. Le spese potranno essere ammortizzate con un aumento calibrato del prezzo.
Spersonalizzare. Quando un acquirente visista una casa, tende a immaginarla come potrebbe essere una volta nelle sue mani. Questo processo di immaginazione viene facilitato se l’abitazione ha subito una spersonalizzazione, ossia se è stata privata di quegli elementi che in qualche modo possono essere ricondotti esclusivamente al presumibile ex-proprietario.
Ridipingere. E’ un semplice accorgimento, ma la classica mano di vernice contribuisce ad assegnare all’abitazione un aspetto più “recente” di quello che altrimenti avrebbe.
Pulire. L’ordine, in questo caso, fa molto. Una casa sporca appare come una casa brutta e una casa brutta difficilmente viene venduta (o viene venduta a un prezzo molto basso).
Ammobiliare. Il discorso è simile a quello della pulizia. Una casa ammobiliata (senza esagerare) sembrerà più bella, più nuova, quindi meritevole di essere acquistata (o essere acquistata a un prezzo consistente).
Illuminare. La luce può contribuire a far sembrare l’abitazione pià bella di quello che realmente è. Bisogna però intendersi di luci. Il consiglio per tutte le stagioni è quello di illuminare le zone che in teoria sarebbero più oscure.