Il mercato immobiliare si sta riprendendo. Certo, i miglioramenti sono ancora contenuti e sono determinati da un abbassamento dei prezzi che, pur facendo bene al portafoglio degli acquirenti, azzoppa una fase espansiva ancora in fase embrionale.
In questo panorama si inserisce l’ultimo studio del portale Casa.it, che ha cercato di individuare i trend che caratterizzano questa “ripresina”. Ebbene, la conclusione più notevole della ricerca è la tendenza dei compratori ad acquistare casa in centro, soprattutto nelle grandi città. Il motivo di questo parziale cambiamento non si conoscono, ma si può immaginare una certa avversione al pendolarismo (ora che i trasporti regionali hanno subito un deterioramento) e anche – o soprattutto – l’entrata in campo di chi possiede molto denaro e, alla luce del calo dei prezzi, cerca buoni affari.
Sicché capita che a Roma il quartiere che ha fatto segnare l’aumento delle compravendite più sostanzioso sia un quartiere tradizionalmente ritenuto “non economico”, come i Parioli (+3,2%). In aumento, in quella zona, anche gli affitti (+4,2%).
A Milano, parallelamente, fa segnare un buon +2,3% una zona centrale come la Brera-Garibaldi-Moscova, le cui quotazioni, comunque, si mantengono alte, più o meno intorno ai 6000-8000 euro a metro quadrato.
Stesso aumento è stato registrato nel quartiere “più in ripresa” di Venezia, il Santacroce, che si inserisce nella scia di Milano. Le compravendite sono salite anche qui del 2,3% e i prezzi si aggirano intorno ai 6.300-8.700 euro al metro quadro.
Tutti gli aumenti sono da intenere su base annua (quarto trimestre 2012-quarto trimestre 2013).