Acquistare casa è un sogno di molti italiani. Il mattone gode sempre di grande popolarità in Italia. Spesso, poi, è il passo propedeutico alla formazione di un nuovo nucleo familiare, una parte integrante del progetto di vita. Per questi motivi l’impossibilità o la difficoltà nel comprare casa ha assunto le dimensioni di un problema, oltre che economico (vedi crisi del mercato immobiliare) anche sociale.
Le difficoltà nell’acquistare un immobile sono dettate ovviamente dalla crisi, che ha ridotto i redditi a disposizione degli italiani e anche dal credit crunch: le banche, semplicemente, non prestano come dovrebbe e ciò vale anche e soprattutto per i mutui.
Il Governo, con la Legge di Stabilità 2014, ha cercato di porre un freno a questa triste tendenza e ha inserito alcune novità in grado, almeno nelle intenzioni, di invertire la rotta. Ecco quali.
Fondo per le giovani coppie. E’ diretto anche ai single che crescono figli minorenni. Il fondo esiste da qualche anno ma è non ha mai funzionato come dovrebbe. Questo permette una fidejussione in caso di mutuo, che non è reputata dalle banche una garanzia sufficiente. Ad ogni modo, il fondo è stato portato a 60 milioni.
Norme sulla sospensione dei mutui. Questa misura ha l’aria di essere più efficace. Consiste nel permettere ai mutuari di sospendere il mutuo per 18 mesi nel caso in cui sopraggiungano imprevisti che non dipendono dalla loro volontà e che ne riducano la capacità economica (perdita del lavoro, morte del garante etc).
Plafond casa. E’ un fondo diretto dalla Cassa Depositi e Prestiti che si pone come garante per la concessione dei mutui relativi a prime e seconde case. Le risorse stanziate sono ingenti: 2 miliardi. Questa misura, dunque, sarà incisiva.