Lo chiedono a gran voce le Associazioni dei Consumatori, come Codacons e si spera che l’appello venga ascoltato, nonostante la scadenza della mini- imu sia inesorabilmente vicina.
Il caos in questi giorni il caos regna sovrano, i Caf sono super affollati, i contribuenti nella confusione più totale, visto che non sanno ancora quanto dovranno pagare effettivamente il prossimo 24 gennaio.
I consumatori sono in realtà poco informati sulla mini-imu ed il relativo calcolo e gli stessi Comuni non hanno, almeno sembra, fornito in tempo le istruzioni necessarie per permettere loro di adempiere a questo spiacevole obbligo.
E’ proprio la Codacons a denunciare l’effettiva scarsa informazione da parte delle Autorità competenti, i cui siti non risultano, nella maggior parte dei casi, aggiornati sulla questione del pagamento della mini-imu.
C’è confusione anche per quanto riguarda il caso in cui non è dovuto il versamento di tale tassa; in alcune città l’importo è fissato a 12 euro, in altre a 12,50 euro, insomma per il contribuente non vi alcuna chiarezza ed i Caf sembrano brancolare nel buio e non in grado di fornire risposte certe ai propri utenti.
Queste sono circostanze che impongono, secondo Codacons, il rinvio almeno di 1 mese del pagamento della mini-imu e si spera che l’accorato appello venga accolto in tempo da chi ci Governa.