Ristrutturazione casa: in Italia è soggetta a importanti detrazioni. Fino al 31 dicembre 2014 sarà possibile detrarre dalle tasse il 50%, fino a un massimo di 96mila euro. Un’opportunità da cogliere e che senz’altro favorirà la realizzazione degli interventi. Le detrazioni, c’è da dire, valgono solo per alcuni interventi e non per altri. Ecco quali.
Interventi per la manutenzione ordinaria, ma solo sulle parti comuni dei condominii. In questo caso, sono interessati lavori come la sostituzione della pavimentazione, la tinteggiatura di pareti esterne e interne etc.
Interventi per la manutenzione straordinaria, anche sulle singole unità abitative. Di questi, fanno parte:
– Manutenzioni o ricostruzione di scale di sicurezza.
– Realizzazione o perfezionamento dei servizi igienici.
– Costruzione di nuovi muri interni o loro demolizione.
– Sostituzione della pavimentazione con l’utilizzo di materiali diversi per le superfici.
– Realizzazioni di opere di confinatura, come cancelli, recinzioni etc.
– Sostituzione dei materiali di copertura dei solari (pensiamo all’ethernit).
– Riparazione o sostituzione di caldaia già esistente.
– Realizzazione di impianti elettrici o messa a norma di quello giù esistente.
– Realizzazione di impianti idraulici o modifiche allo stesso.
– Eliminazione delle barriere architettoniche per i soggetti affetti da disabilità.
Altre opere (non obbligatoriamente associabili al concetto di manutenzione):
– Opere finalizzate alla prevenzione dagli infortuni domestici (es, modifiche al tubo del gas).
– Interventi finalizzati alla prevenzione dai comportamenti illeciti da parte di terzi (es, grate alle finestre, serratura anti-scasso etc).
– Interventi finalizzati alla messa a norma in prospettiva anti-sismica.
– Interventi finalizzati al risparmio energetico.
– Realizzazioni di impianti per l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili.