Lo spread, quello tra debito italiano e debito tedesco, sarà anche sceso. Peccato che non si possa dire lo stesso dell’unico spread che interesse ai cittadini, quello legato ai tassi che le banche stabiliscono per gli interessi. Anzi, la tendenza è all’aumento, e oggi sono alti circa il triplo di quanto non lo fossero tre anni fa. Il problema è che, fino a quando l’economia reale non uscirà dalla crisi, non sono previsti cambiamenti.
Sicché molti cittadini che hanno acceso mutui a tasso variabile si trovano a non poter più sostenere il pagamento delle rate. Va ribadito il consiglio della Codacons, secondo cui occorre sempre controllare che la banca non stia “giocando sporco” applicando tassi di usura. Ad ogni modo, esiste un altra soluzione all’aumento insostenibile degli interessi: la surroga del mutuo.
Per surroga del mutuo si intende il trasferimento del prestito da una banca a un’altra. Il senso di questa operazione va rintracciato nelle migliori condizioni che il nuovo istituto di credito più offrire. Generalmente, procedere con la surroga del mutuo è facile e non prevede grossi costi.
A surroga conclusa, il cittadini si trova con rate meno pesanti da pagare anche se con lo stesso importo da rimborsare.
Per ottenere la surroga è sufficiente rivolgersi alla nuova banca. Se questa accetterà di prendersi carico del finanziamento, sarà lei stessa a contattare il vecchio istituto e procedere con il trasferimento. Il tutto senza costi, visto che anche questi sono a carico della nuova banca.
Ovviamente, il passo preliminare è trovare una nuova banca che possa offrirci garanzie migliori. Da questo punto di vista, pagine come SuperMoney sono utili per effettuare un calcolo (gratuito e da casa) del mutuo.