Strano a dirsi, vista la difficile situazione che da qualche anno sta vivendo il mercato dei mutui, eppure, secondo i dati attestati da Crif, la domanda di prestiti ipotecari è cresciuta soltanto nel mese di dicembre 2013 del 6,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Il dato positivo non fa certo presagire una ripresa, ma le famiglie italiane hanno ricominciato a chiedere mutui per acquisto casa.
Complice l’abbassamento dei prezzi degli immobili, per i quali si prevede ancora un calo nel 2014 ed i tassi di interesse applicati, con l’euribor ancora ai minimi storici e l’eurirs abbastanza vantaggioso per chi sceglie un mutuo a tasso fisso.
Le Banche stesse, già dallo scorso anno, hanno cominciato ad abbassare sensibilmente gli spread, lanciando prodotti interessanti per chi si accinge a comprare casa.
Pur se la domanda di mutui nel 2013 è stata inferiore di circa il 50% rispetto al 2008 e le compravendite sono crollate, man mano si ricomincia ad “osare” nella richiesta di finanziamenti ipotecari, anche se l’importo medio, almeno nell’anno appena trascorso, non ha superato i 130 mila euro.