Un’altra amara sorpresa attende gli italiani in questo inizio di anno, infatti, se il Governo non interverrà in tempo, dal prossimo 31 gennaio scatteranno i tagli alle detrazioni fiscali.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono le spese a rischio:
1) mutui: la detrazione degli interessi passivi per i mutui acquisto, costruzione e recupero edilizio, potrebbe scendere dal 19% al 18%, fermo restando il limite massimo di 4 mila euro (acquisto) e 2582,28 euro (costruzione e recupero edilizio);
2) spese mediche: stessa sorte per le spese mediche, che è possibile detrarre per importi superiori a 129,11 euro e nella misura del 19%, ma che scenderanno al 18%, se non ci sarà alcun intervento prima di fine mese;
3) Polizze: è praticamente certa, invece, la riduzione delle detrazioni per i contratti di assicurazione sulla vita od infortuni non inferiori al 5%, che quest’anno potranno usufruire di un risparmio pari a 630 euro, anziché i 291,14 euro previsti;
4) Istruzione ed attività per i figli: rischio di tagli anche per le detrazioni relative alle spese per la scuola secondaria ed università, nonché quelle sostenute per l’iscrizione a palestre, associazioni sportive, piscine, etc., fino ad un massimo di 210 euro;
5) spese funebri, spese veterinarie.