Saldo Imu sulle seconde case, immobili di lusso, fabbricati per la produzione di terreni, contribuenti pronti ad effettuare, a malincuore, l’ultimo versamento della tassa entro lunedì 16 dicembre.
Il calcolo per conoscere l’importo da pagare è dato dalla rendita catastale, moltiplicata per il coefficiente della tipologia di abitazione, a cui viene applicata l’aliquota prevista da ogni singolo Comune.
A tal riguardo, ricordiamo che il 9 dicembre è scaduto il termine per la pubblicazione delle aliquote Imu 2013 ed in molti Comuni sono state aumentate (quella base è del 4 per mille), determinando un incremento della rata da versare.
Le stesse Amministrazione comunali, attraverso i propri siti, hanno messo a disposizione di tutti coloro i quali sono interessati al pagamento del saldo Imu, un sistema di ricerca automatica per conoscere l’aliquota, semplicemente inserendo la città di residenza.
Il pagamento deve avvenire attraverso il modello F24 presso gli uffici postali o gli sportelli bancari, ma un aiuto per il calcolo e la compilazione viene anche dal web, grazie ad alcuni portali (Riscotel, Calcolo Imu), che consentono anche di scaricare il suddetto modello.
Chi non verserà il saldo Imu entro la data prevista, incorrerà in sanzioni, che aumenteranno quanto maggiore sarà il ritardo:
1) entro 15 giorni: 0,2%
2) entro 1 mese: 3%
3) per l’anno successivo: 3,75%.
Per le prime case, come ormai ben sappiamo, il saldo Imu è stato annullato, anche se saranno in molti a vedersela con il pagamento di un’altra tassa, la mini- Imu, previsto il prossimo 16 gennaio.