La questione Imu sta creando un vero e proprio caos, Comuni in allarme, contribuenti preoccupati, Caf che minacciano ricorsi ed il Governo in queste ore sta cercando soluzioni per mettere una “pezza” al malfatto.
Ricordiamo che secondo quanto stabilito dal secondo Decreto, non essendo state recuperate le coperture necessarie per l’abolizione della seconda rata Imu, i cittadini italiani dei Comuni che hanno aumentato nel 2013 le aliquote oltre il 4 per mille, saranno chiamati al pagamento del 50% della differenza il prossimo 16 gennaio.
Una sorta di mini-imu, come è stato definito il suddetto versamento da parte dei possessori di immobili (prime case), su cui aleggiano una serie di dubbi più che preoccupanti.
Il Governo, come prima accennato, è all’affannosa ricerca di soluzioni per evitare il peggio e le notizie che si stanno susseguendo ora per ora parlano di probabile rimborso (in data da destinarsi) delle quote che le famiglie saranno tenute a pagare il prossimo mese e di un intervento sulla Legge di Stabilità per trovare subito le coperture necessarie.
La tassa sulla casa, dunque, continua a rimanere un vero e proprio rebus, una maledizione dalla quale sembra sempre più difficile liberarsi.