Ottenere un mutuo, di questi tempi, è impresa assai ardua. Complice la crisi economica e le sofferenze finanziarie che attanagliano buona parte degli istituti di credito, le banche fanno veramente fatica ad aiutare imprese e privati.
Già ottenere un mutuo all’80% è considerato una fortuna, figuriamoci un mutuo al 100%.
Eppure, questo particolare tipo di mutuo, che è chiamato anche mutuo 100 casa, non è ancora del tutto scomparso, sebbene venga erogato in misura assai inferiore rispetto a quanto si registrava fino al 2008. Molti, però, pensano che non debba essere affatto rimpianto, poiché foriero di molti rischi e di “spinte” all’insolvibilità.
Tutto ruota intorno al concetto di “premio al rischio”. In genere, nei mutui 100 casa questo è più alto. Ne consegue una rata mensile assai più pesante.
Perché il “premio al rischio” è più sostanzioso? Semplice: il tempi per il rimborso di un prestito che copra la totalità del valore dell’immobile devono essere giocoforza più lunghi rispetto a quelli per il rimborso di un prestito all’80%. Se non fosse così, la rata peserebbe in modo insostenibile sulle spalle del mutuario. Contemporaneamente, però, sorge il problema dell’età. Logicamente, accendere un mutuo trentennale a 25 anni non la stessa cosa che accendere lo stesso mutuo a 50 anni. Per questo motivo, generalmente gli istituti rifiutano a priori le richieste di mutuo 100 casa trentennali se il richiedente ha superato i 45 anni.
“Spalmare” il periodo di rimborso in tre decenni, però, non assicura una rata mensile completamente sostenibile. Senza contare poi che in questo enorme lasso di tempo è assai probabile che accadano imprevisti di ogni tipo, come la perdita di lavoro. E’ d’uopo, quindi, in questi casi, che il mutuario stupuli una polizza assicurativa in tal senso, che è utile, ma ovviamente non totalmente risolutiva. In genere esse permettono di sospendere il mutuo solo per un anno, durante il quale il mutuario sarà costretto a trovare un nuovo posto di lavoro e a mettere da parte il denaro per saldare le rate non pagate.