Mutuo a tasso fisso o mutuo a tasso variabile? E’ questo il dilemma che attanaglia chiunque voglia stipulare un muto (e abbia le condizioni per farlo) presso un istituto finanziario.
Una risposta esiste ed è “dipende”. Dipende dalla durata del finanziamento e dalla sua consistenza.
Generalmente, i mutui a tasso variabile sono quelli più convenienti, ma possono facilmente perdere sostenibilità, e vedere aumentare i tassi, se le condizioni del mercato cambiano in modo sfavorevole. Sicché gli esperti consigliano di contrarre mutui a tasso fisso nel caso in cui il finanziamento sia abbastanza sostanzioso e il periodo di ammortamento superiore ai 20 anni. Questo perché la storia dimostra che almeno un paio di volte ogni ventennio l’Euribor gioca brutti scherzi e fa schizzare in alto gli interessi.
Una volta risposto a questa domanda, emerge un altro quesito: qual è la migliore offerta di mutuo a tasso fisso? Il portale SuperMoney ha pubblicato una breve ma esaustiva ricerca a riguardo.
Il finanziamento meno costoso è offerto dalla Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno (gruppo Banco Popolare), e prende il nome di Mutuo You. Il Taeg del 5,07%; mentre la rata tipo per un immobile di 250mila euro è di 855 euro. Le spese per accendere il mutuo, invece, si attestano intorno ai 1320 euro.
Segue l’offerta di Webank. Il Taeg in questo caso è di 5,16 euro, mentre la rata (sempre tenendo in considerazione quell’immobile tipo) è di 876 euro.
In terza posizione, infine, troviamo la proposta di Cariparma Credit Agricole, che prende il nome di Gran Mutuo Casa Semplice. La rata è di 921 euro al mese e il Taeg al 5,44%. Può sembrare nettamente più costoso di quelli descritti in precedenza, ma in questo caso c’è la possibilità di pagare per i primi due anni delle rate inferiori del 25% (o quasi) a quelle che si pagherebbero a regime (la promozione però scade a dicembre 2013).