Le famiglie italiane hanno difficoltà a pagare il mutuo. E’ questa la conclusione a cui è giunta l’Ing Direct, autrice di una ricerca sulla capacità dei cittadini europei di far fronte ai debiti contratti con le banche. Tra i dodici paesi monitorati, l’Italia e la Spagna hanno fatto registrare le più alti percentuali di “mutui in sofferenza”. Il 46% dei mutuari italiani hanno difficoltà a gestire il finanziamento (insomma, hanno difficoltà a pagare i mutui), contro il 48% degli spagnoli. La classifica redatta da Ing Direct specchia la situazione economica dei vari membri dell’Unione Europea, con la Germania e la Francia ampiamente distaccate rispetto a noi e ai nostri cugini iberici.
La distanza, ovviamente, è consistente anche rispetto alla media europea (a 12), che è del 29%. Una differenza simile è stata registrata anche sul fronte delle stipule. Il 37% degli italiani che acquistano casa lo fa aprendo un mutuo, contro il 45% della media Ue a 12, a dimostrazione del fatto che il credit crunch in Italia è un problema niente affatto risolto.
Ing Direct ha anche offerto una panoramica sulle pratiche che gli italiani mettono in campo per far fronte alle difficoltà con il pagamento dei mutui. La via di uscita preferita sembra essere la surroga, scelta dal 10% dei mutuari, contro il 7% dei mutuari europei.
Per surroga si intende il trasferimento del mutuo da un istituto a un altro, con la speranza che l’istituto di arriva offra condizioni più favorevoli rispetto a quello di partenza. Lo strumento è molto apprezzato dagli italiani perché non impone nessun tipo di penale, perché permette di usufruire del rimborso delle spese notarili e perché, infine, concede l’azzeramento spese d’istruttoria e spese bancarie iniziali.