Il Governo viene incontro a chi è intenzionato a comprare casa, infatti dal 2014 acquistare un immobile sarà meno oneroso, grazie all’abbattimento dei costi relativi alle imposte di registro.
Ma vediamo nel dettaglio cosa cambierà e quanto risparmieranno le famiglie italiane sull’acquisto della prima casa, grazie all’introduzione delle nuove aliquote.
l’imposta di registro scenderà dal 3% al 2%;
imposte catastale ed ipotecaria passeranno dagli attuali 168 euro a 50 euro.
Questo vuol dire che spendendo, ad esempio, 200 mila euro, si pagheranno 4000 euro di tasse, a fronte di ciò che si è tenuti a versare attualmente con l’imposta di registro al 3%, ovvero, 6000 euro.
Naturalmente, tale risparmio non è contemplato per gli immobili di lusso (categoria A/8 ed A/9) e lo stesso deve essere ubicato nel comune di residenza dell’acquirente, che, fra l’altro, non deve essere già proprietario od usufruttuario di altre abitazioni in tutto il territorio nazionale.
Il risparmio, grazie all’introduzione di tali sgravi, è davvero notevole e magari riuscirà a dare una spinta al mercato immobiliare, nonostante la persistente difficoltà di accesso al credito.