Il Parlamento Europeo sancisce le nuove norme in materia di mutui. Ci sono buone notizie per i consumatori, sebbene occorra ancora vedere come le amministrazioni nazionali recepiranno le indicazioni del massimo organismo legislativo comunitario e l’aderenza che le banche commerciali dimostreranno rispetto a queste stesse indicazioni.
Per ora, comunque, l’ADOC (Associazione Orientamento e Difesa dei Consumatori), esulta. Il motivo della soddisfazione risiede nella vittoria di alcune istanze portate avanti proprio da questa associazione, di concerto, ovviamente, con le omologhe di mezza Europa. Istanze che possono essere riassunte così: trasparenza, informazione sui costi e rischi del mutuo concesso, maggior tutela per la prima casa e possibilità di estinguere il mutuo anticipatamente senza cadere nel rischio penali. Ecco, tutto questo è presente nelle nuove norme emanate dal Parlamento Europeo.
E’ un comunicato della stessa ADOC a illustrare le novità nel concreto: “Con le nuove norme tutti gli istituti di credito dovranno fornire agli utenti moduli standard in cui in modo dettagliato e netto, senza troppi giri di parole, saranno descritti costi e rischi del prestito che si va a concedere”.
Tra i nuovi diritti sanciti spicca la possibilità di anticipare l’estinzione del mutuo senza dover incorrere in penalità. Interessante anche la possibilità di contrarre mutui anche con gli istituti esterni. Novità importante, questa, poiché dà il via ad una nuova fase concorrenziale, potenzialmente molto vantaggiosa per i cittadini.
Chiarezza è stata fatta anche per quanto riguarda l’usura. Anche secondo l’Europa, infatti, se gli interessi superano il livello di usura, sono tenuta ad annullare la clausola sugli interessi e restituire le somme eccedenti.
L’ADOC ha comunque ribadito l’importanza di una norma che non è sancita da nessun organismo, bensì dal semplice senso comune: “È comunque necessario analizzare i contratti caso per caso, si tratta di leggere con attenzione il contratto di mutuo ed il riepilogo delle condizioni generali”.