” La seconda rata Imu” non si pagherà”, queste le parole proferite dal ministro Zanonato, che sottolinea chiusa, almeno per lui, tale questione, evidenziando il fatto che il Governo è tenuto a rispettare l’impegno precedentemente preso.
Italiani più contenti, dunque, di poter risparmiare la tanto odiata tassa sulla prima casa, ma a cosa andranno incontro?
Presto ci si renderà conto che le entrate venute meno alle casse dello Stato, grazie all’Imu, dovranno essere necessariamente reperite altrove e dove se non nell’imposizione di nuove tasse?
Sembra un gioco, eppure abbiamo già assistito ad alcuni tristi aumenti decisi per coprire il mancato versamento della prima rata Imu a settembre e la situazione futura non si discosterà di certo, se la tassa sull’immobile dovesse essere abolita e obbligatoriamente compensata con nuove ” stangate” per noi poveri contribuenti italiani.
A novembre si attende, dopo il varo della Legge di Stabilità, il verdetto finale ed a questo punto non si sa più cosa sperare…