Un prelievo forzoso pari al 10% sui conti correnti degli italiani e non solo, questa la nuova minaccia che si profila per i Paesi facenti parte dell’Area Euro, al fine di risanare i relativi debiti pubblici.
Questo è quanto richiesto apertamente dal Fondo Monetario Internazionale alla Banca Centrale ed all’Unione Europea, un’ipotesi che sembra essere, ahimè, confermata dalle più note ed accreditate fonti (Wall Street Journal).
Ancora una volta, dunque, per sanare la crisi finanziaria di un Paese, la soluzione migliore sembra essere quella di mettere le mani nelle tasche dei cittadini, già duramente provati dalla mancanza di lavoro e dall’oppressione di tante tasse (solo in Italia se ne contano almeno cento).
Si spera che tale drastico intervento resti solo un’ipotesi, ma il futuro per l’Italia e per gli altri Paesi appartenenti all’Area Euro, non si prospetta certamente migliore per il 2014 e se i relativi Governi non saranno in grado di trovare misure alternative per risanare il debito sovrano, bisognerà cominciare a preoccuparsi davvero.