Sembra non arrestarsi il trend di “caduta” del dollaro. La nota banconota verde infatti, sta continuando la sua seppur lenta discesa ai minimi storici degli ultimi mesi, dopo che non sono state avviate le procedure di tapering da parte della Federal Reserve, previste già in partenza la settimana scorsa ma ulteriormente rimandate.
L’assenza della riduzione dell’acquisto di asset ha così contributo al continuo calo del dollaro nei confronti di tutte le altre monete mondiali. Particolare guadagno ha avuto la sterlina inglese proprio negli ultimi giorni di quasi lo 0,50%, così come l’Euro, che viene scambiato ad oggi a circa 1,35$.
La discesa del dollaro potrebbe continuare fin quando non verrà trovato un accordo sul debito e sul tetto di quest’ultimo da parte del Congresso e del governo americano, che sembra molto serrato nelle sue posizioni, non ben viste dai mercati.
La FED si è ritrovata proprio di recente bloccata, e nessuno vorrebbe prendere il posto dell’attuale presidente, vista la delicatissima situazione che se non adeguatamente gestita potrebbe portare al declino del verdone ed alla fine dell’egemonia economica americana, piuttosto serrata negli ultimi decenni.
Staremo a vedere cosa succederà e se verranno presi provvedimenti prima della chiusura dell’anno fiscale americano. Attualmente è possibile visualizzare il tasso di cambio con l’euro direttamente su www.cambiodollaroeuro.net, aggiornato in tempo reale sulle flessioni del mercato dei cambi.