Nonostante il permanere dei tassi bassi da parte della BCE, che stanno facendo respirare coloro i quali sono alle prese con il pagamento di un mutuo a tasso variabile, resta comunque il problema per chi, invece, si accinge ad accenderne uno.
Le difficoltà, come ben sappiamo, risiedono principalmente nella stretta creditizia applicata dagli istituti finanziari e dagli spread, ancora oggi molto alti.
Sono stati propri questi ultimi, infatti, a determinare il pesante crollo di richieste di mutui nel 2012, determinando una contrazione di oltre il 40% per quelli relativi all’acquisto e addirittura del 70% per le altre tipologie.
Seppure ancora oggi risulta complicato riuscire ad ottenere un finanziamento ipotecario a condizioni vantaggiose, chi ha davvero deciso di comprare casa può dare uno sguardo alle offerte migliori attualmente in essere, sia a tasso variabile che fisso, anche attraverso il web.
Alcuni istituti di credito, infatti, hanno abbassato sensibilmente gli spread, rendendo il prodotto mutui più appetibile, rispetto a qualche mese fa.
Pensiamo, ad esempio, alla BNL, che propone un tasso variabile con tan pari al 2,97% per un mutuo acquisto ed importo finanziabile pari al 70% del valore dell’immobile, oppure Deutsche Bank, che sta applicando il medesimo parametro, ma finanziando fino all’80%.
Per i mutui a tasso fisso, invece, è possibile prendere in considerazione l’offerta di Cariparma o del Gruppo Banco Popolare, che applicano rispettivamente il 5,26% (taeg) ed il 5,28% (taeg).