Se ne sta già parlando da qualche settimana dell’intenzione del Governo Letta di intervenire, già a settembre, in favore del settore mutui, profondamente “malato” e delle famiglie alle prese con il difficile pagamento delle rate.
Allo studio dei politici, infatti, vi è il Piano Casa, che dovrebbe rivedere alcuni punti cruciali, quali il Fondo di Garanzia per la concessione di mutui alle giovani coppie ed i relativi criteri di ammissione e quello Statale, che invece viene incontro alle famiglie in seria difficoltà con il pagamento del proprio finanziamento ipotecario.
Nell’attesa e speranza che il Piano Casa si concretizzi, chi ancora è deciso ad acquistare la sua prima abitazione attraverso l’intervento di un mutuo, spera in una maggiore flessibilità degli istituti bancari, che ancora stentano a riaprire i rubinetti del credito, applicando, fra l’altro, i tassi più cari d’Europa.
Un intervento in questo senso urge, se non si vuol correre il rischio di mettere in ginocchio due settori portanti, quali i mutui e l’immobiliare, con gravi conseguenze per l’intera economia.