In questi giorni non si parla d’altro nell’ambiente politico ed oggi il Consiglio dei Ministri dovrà decidere se abolire la tassa sulla prima casa che tanto ha fatto discutere, creando non poche polemiche, fra Centro-Destra e Sinistra.
In attesa del “verdetto” finale, vi è da sottolineare che la questione imu appare sempre più delicata, soprattutto considerando che, se venisse abolita, come in tanti sperano, nelle casse del nostro Stato peserebbero non poco i 4,8 miliardi in meno.
Per coprire tale buco, in caso di abolizione dell’Imu sulla prima casa, si profilano ipotesi di ritocchi delle accise sui tabacchi, alcool, giochi e probabilmente anche su altre tipologie di immobili, comprese le seconde abitazioni, la cui tassa verrebbe appesantita.
Anche l’aumento dell’Iva, slittato in primo momento, potrebbe rientrare nel cosiddetto “calderone”.
Mentre si aspetta il varo, resta in vigore la Tares, nuova tassa sui rifiuti, che chiamerà gli italiani, a fine 2013, a versare 30 centesimi in più a metro quadrato.