L’Inpdap (Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica) consente ai dipendenti pubblici di avere dei prestiti personali vantaggiosi. I prestiti Inpdap vengono erogati o dall’ente stesso, attraverso il proprio Fondo credito, o attraverso banche e società finanziarie che sono convenzionate con l’Ente.
Come si richiede:
Per poter ottenere un prestito dall’Inpdap è necessaria la compilazione dei moduli presenti sul sito Inpdap e consegnarli all’ufficio territoriale o provinciale di competenza, altrimenti è possibile avere tutte le informazioni che si cercano consultando questo sito. Ma quali e quante sono le forme di prestito?
Le forme di prestito variano in base alla finalità del prestito e in base alla somma richiesta.
Si suddividono in:
– piccoli prestiti
Si tratta di finanziamenti che vanno da 1 a 4 anni, quindi di breve durata. Per questo tipo di prestito, che risponde a necessità impreviste e improvvise, non sarà necessario presentare nessuna documentazione di spesa e nessuna motivazione. L’importo annuale richiesto non può superare la mensilità netta dello stipendio. Questo significa che se il prestito durerà più anni, l’importo potrà essere maggiore. Ogni anno una mensilità di stipendio. Il prestito può essere suddiviso in 12, 24, 36, o 48 rate mensili. Il rimborso avviene tramite addebito in conto o in contanti presso la banca cassiera di Inpdap.
– prestiti pluriennali diretti
Per ottenere questo tipo di prestito bisognerà dimostrare che la necessità deriva dagli eventi specifici previsti dal regolamento, come calamità naturale, rapina, acquisto di casa o auto, matrimonio, ristrutturazioni, cure mediche e così via. Ogni tipo di prestito ha un importo massimo richiedibile. Oltre alla motivazione della necessità bisogna anche presentare la documentazione delle spese. La durata varia da 5 a 10 anni e il rimborso avviene con da 60 a 120 rate mensili.
– prestiti pluriennali garantiti Inpdap
Si tratta di prestiti richiesti a banche o finanziarie convenzionate, garantiti da Inpdap. Possono richiederli solo gli iscritti alla gestione unitaria per le prestazioni creditizie e sociali. La motivazione però deve rientrare tra queste: cessazione del servizio senza diritto a pensione, riduzione dello stipendio, decesso dell’iscritto prima di aver ultimato il rimborso. La durata varia da 5 a 10 anni.
Non è necessaria alcuna documentazione di spesa, ma bisogna allegare una documentazione medica di sana e robusta costituzione.
Requisiti necessari:
– essere lavoratori a tempo indeterminato
– aver maturato l’anzianità di servizio minima
– avere il diritto al trattamento di quiescenza
– essere in attività di servizio
Vantaggi dei prestiti Inpdap:
Il prestito Inpdap offre diversi vantaggi a chi lo stipula:
– tassi molto convenienti rispetto a quelli del mercato
– accesso al credito facile
– rapidità nell’accredito della somma richiesta
– accesso al finanziamento anche con altri prestiti in corso
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