Analizzando l’andamento dei prezzi d’affitto in Italia si è potuta determinare una riduzione della quota mensile media, che si aggira intorno ai 740 €, il’2,8% in meno rispetto all’inizio del 2013, nonchè il 7,8% in meno rispetto ai prezzi dello stesso periodo l’anno precedente.
Dopo aver effettuato un’analisi dei dati archiviati fino a Luglio dell’anno corrente, il portale immobiliare Mioaffitto.it ha potuto effettuare una stima delle variazioni del prezzo medio d’affitto in Italia, per province e regioni.
Stando al portale immobiliare il capoluogo di provincia più caro in Italia risulta Milano, che, nonostante la diminuzione del 4,4% della quota d’affitto, raggiunge i 1716 € mensili. A seguire la capitale Roma a 1541 €, e Bolzano a 1304 €, quest’ultima in rialzo rispetto all’anno precedente per il 28,8%.
Tra le città più economiche del Bel Paese troviamo invece Ragusa (402 €), e le piemontesi Alessandria (423 €) e Biella (436 €), tutte in calo rispetto al 2012.
A livello regionale, i primi tre posti delle quote mensili più elevate sono occupati dal Lazio (1163 €), dalla Lombardia (877 €) e dal Trentino Alto Adige (838 €). Quest’ultima rappresenta l’unica regione italiana che ha subíto un aumento della mensualità d’affitto (15,8%) rispetto all’anno passato. Tutte le altre regioni sono infatti in ribasso, soprattutto il Molise, che al -27,8% raggiunge i 489 € medi mensili, e che compare, assieme all’Umbria e alla Calabria, tra le 3 regioni più economiche per quanta riguarda l’affitto, che corrisponde rispettivamente a 481 € per la prima e 448 € per la seconda.
Per consultare personalmente i dati relativi all’andamento delle quote d’affitto in Italia date un’occhiata qui: http://www.mioaffitto.it/