Nulla di fatto riguardo alle proposte formulate in merito ad un ridimensionamento della Riforma Fornero sulle pensioni 2013, nonostante le numerose bozze pervenute in Parlamento e riguardanti principalmente la riduzione dell’età pensionabile.
Sembra che siano proprio le Commissioni Parlamentari ad aver bloccato le proposte in merito alla questione e pare che, almeno fino a settembre, non vi siano in ballo discussioni in Parlamento.
In un primo momento si era pensato di abbassare il minimo pensionabile a 62 anni con una decurtazione pari al 2% sull’assegno per ogni anno in meno di lavoro e di contro un incentivo sempre del 2%, per chi decidesse di andare in pensione dopo i 66 anni.
Mentre in tanti attendono con ansia una decisione in merito, la Riforma Fornero fa sentire i suoi primi effetti, evidenziando come nella prima parte di quest’anno l’erogazione delle pensioni pagate ai lavoratori dipendenti abbiano subito un calo di circa il 40%.
Non resta che attendere un segno da parte del Governo, che possa concedere maggiori garanzie al popolo dei pensionati, già duramente provati dai sacrifici loro imposti.