All’orizzonte si profilano nuovi cambiamenti per ciò che concerne la Riforma Fornero sulle pensioni; allo studio del nuovo Governo vi sono, infatti, imminenti modifiche alla stessa.
Secondo quanto si apprende dalle notizie che in queste ore stanno facendo il giro del web, si potrà andare in pensione prima dei 66 anni (previsti dalla legge Fornero), a patto, però, di aver versato già 35 anni di contributi.
I lavoratori, quindi, potranno smettere di lavorare anche a 62 anni, ma con una penalità, ovvero, un emolumento mensile minore.
Nello specifico, chi andrà in pensione a 62 anni, perderà l’8%, che scenderà al 4%, per chi, invece, aspetterà fino a 64 anni.
Premiati, invece, coloro i quali decideranno di appendere il cartellino al chiodo dopo i 66 anni, che riceveranno un incentivo pari al 2% a 67 anni ed al 4% a 68.
Se da un lato i futuri pensionati avranno maggiore libertà di scelta, dall’altro non sarà semplice optare per una pensione più leggera (e di non poco), per guadagnare qualche anno in più di riposo.