Dopo essere stato rinviato per ben tre volte, lo spesometro subisce un nuovo slittamento, infatti la nuova scadenza viene fissata per il prossimo 12 novembre 2013.
Ricordiamo che lo spesometro è lo strumento introdotto al fine di tracciare le spese effettuate dai contribuenti con carta di credito e bancomat per un valore oltre i 3600 euro.
L’ulteriore rinvio è dovuto alla necessità di mettere a punto, in accordo con le principali associazioni di categoria che rappresentano i soggetti obbligati alla comunicazione, gli accorgimenti tecnici necessari.
Non poche polemiche sono sorte per l’introduzione di questo ulteriore strumento di controllo che, oltre a ledere la privacy di coloro i quali hanno fatto acquisti per importi superiori al limite previsto (3600 euro), con bancomat e carte di credito, comporta altri rischi importanti.
Se da un lato, infatti, con lo spesometro si vuol cercare di contrastare l’evasione fiscale, dall’altro esso può portare a problemi più allarmanti, quali la propensione a acquistare in nero ed effetti negativi sui consumi.
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