Con il parere favorevole del Governo, la Camera ha finalmente deciso che le detrazioni fiscali riguardanti l’efficienza energetica degli immobili dal prossimo anno dovranno essere stabilizzate.
Lo stesso Decreto, inoltre, stabilisce che l’aumento dello sgravio fiscale al 65% venga applicato anche per interventi volti all’adeguamento antisismico delle abitazioni e dei capannoni, nelle zone a più alto rischio.
Gli incentivi riguarderanno, oltre al sismico ed all’efficienza energetica, anche quella idrica, la messa in sicurezza degli edifici e la sostituzione delle coperture in amianto degli stessi, nonché la depurazione delle acque contaminate da arsenico.
Ricapitolando, dunque, queste sono le importanti novità contenute nel Decreto Ecobonus:
per l’efficienza energetica si potrà detrarre il 65%, ripartito in 10 anni, per quanto riguarda le spese sostenute nel corso del 2013 e fino a dicembre;
si potranno detrarre anche i costi riguardanti la sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza energetica e scaldaacqua tradizionali con quelli sempre a pompa di calore;
sempre fino al 31 dicembre 2013 è riconosciuta la detrazione del 65% per il consolidamento antisismico su prime case e capannoni situati nelle zone a più altro rischio;
per la ristrutturazione di immobili la detrazione Irpef dal 36% al 50% viene prorogata fino a fine anno, per spese sostenute entro il limite di 96 mila euro;
l’ acquisto di arredamento e grandi elettrodomestici godrà della di uno sgravio fiscale pari al 50%, per le case oggetto di ristrutturazione e per un importo massimo pari a 10 mila euro.