Abbiamo già ampiamente parlato del nuovo salasso che il nostro Stato ha riservato ai contribuenti italiani, ovvero la tassa sui rifiuti, ormai nota con il nome Tares, che va a sostituire la vecchia Tarsu e Tia.
Come annunciato dal presidente dell’ Anci, il quale ha specificato che la prima rata della Tares dovrà essere pagata a maggio, l’incremento di 30 centesimi al metro quadrato previsto, verrà riscosso solo a dicembre, con la rata successiva.
Nel frattempo i Comuni continueranno a riscuotere la tassa sui rifiuti, secondo le vecchie modalità, mentre la suddetta maggiorazione verrà incassata direttamente dallo Stato a fine anno.
I contribuenti italiani, intanto, iniziano già a fare i conti con le tasse che saranno tenuti a versare nei prossimi mesi, a partire dall’Imu, le cui aliquote stabilite dai Comuni, sembra, rimarranno invariate o almeno si spera.
La decisione raggiunta a Palazzo Chigi, in merito alla Tares, a detta del presidente dell’ Anci, è una grande vittoria, ma sicuramente gli italiani non la penseranno allo stesso modo, visto che l’aumento previsto è soltanto slittato a dicembre, mese in cui arrivano anche le tredicesime…..se lo scorso anno sono servite per pagare la tassa sull’abitazione principale, nel 2013 sarà la volta della tassa sui rifiuti?