Il mercato immobiliare non sta certo vivendo un periodo felice, il pesante crollo delle compravendite, dovuto anche alla difficoltà delle famiglie ad acquistare casa con l’aiuto delle banche (soltanto il 5% delle famiglie medie riesce ad ottenerlo), continua a subire scossoni anche dal fisco.
Prima di tutto l’Imu, che ha messo letteralmente in ginocchio i proprietari di immobili, per i quali è divenuto difficile sostenere le spese ed un’impresa ardua venderli o fittarli, a meno che non si mantengano bassi con i canoni di locazione.
A dare man forte alla situazione critica del mercato immobiliare, l’introduzione della Tares, che infligge nuovi costi ai proprietari, visto che viene calcolata in base ai metri quadrati dell’abitazione e prevede una maggiorazione pari a 30 centesimi (sempre per metro quadrato), a cui i Comuni in difficoltà potranno aggiungere un’addizionale.
Anche per i locali commerciali le cose non vanno bene, infatti, pur di evitare di tenerli vuoti, i relativi proprietari sono sempre più disposti ad accettare le richieste degli affittuari di diminuire il canone.