Dopo la bella notizia relativa al blocco della prima rata dell’Imu, un’altra boccata di ossigeno per gli italiani arriva dal Fondo di Solidarietà, che da oggi consente alle famiglie in maggiore difficoltà, di sospendere le rate di mutuo fino a 18 mesi.
20 milioni di euro messi a disposizione di chi proprio non riesce ad onorare, in questo momento critico, il debito contratto per l’acquisto della prima casa, che serviranno a coprire gli interessi maturati durante il periodo di sospensione sul debito residuo.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti per procedere con la sospensione del mutuo e le modalità di richiesta; secondo il Regolamento previsto dal Fondo di Solidarietà, l’importo del finanziamento non dovrà superare i 250 mila euro, lo stesso dovrà essere in ammortamento da almeno 1 anno, il reddito Isee del mutuatario non superiore ai 30 mila euro.
Avranno diritto alla sospensione, coloro i quali hanno perso il lavoro dopo la stipula del contratto di mutuo e da meno di 3 anni, dal momento della richiesta della sospensione stessa o in caso gravi handicap ed invalidità civili non inferiori all’80%.
Per fare richiesta di sospensione bisogna compilare i moduli scaricabili dal sito della Consap o del Mef e consegnarli direttamente presso l’istituto bancario che ha concesso il mutuo; sarà ques’ultimo, poi, ad inoltrare il tutto alla Consap, che deciderà se sospendere o meno le rate.
Attenzione, però, perchè non sarà possibile bloccare il mutuo, qualora vi siano ritardi di pagamento superiori a 90 giorni consecutivi al momento della presentazione della richiesta.
Stessa sorte per i mutuatari che avessero già usufruito di agevolazioni pubbliche o siano titolari di assicurazione che copre il rischio degli eventi su descritti, nel caso questa garantisse il rimborso delle rate oggetto della sospensione e l’applicazione nello stesso periodo (di sospensione).