Secondo l’ultimo rapporto dell’ Abi, l’Associazione Bancaria Italiana, il mercato dei prestiti ha registrato un’ulteriore leggera flessione, in un trend negativo già importante che ha caratterizzato il settore del credito nel 2012, un anno veramente nero. Alle famiglie ed alle imprese sono arrivati meno soldi, anche in questo ultimo periodo, nonostante sembra proprio che la situazione probabilmente migliorerà nell’anno in corso, sotto questo punto di vista.
In aumento vi sono anche le sofferenze bancarie, vicino alla soglia del +17% rispetto a periodi precedenti, ma lontano comunque da qualsiasi situazione di allarme.
A migliorare il report ci pensano i depositi, in netto aumento, di quasi otto punti percentuale, grazie ad interessi ed importanti promozioni relative proprio ai conti depositi, comunque bastonati da imposte di bollo e tasse, che ne hanno leggermente bloccato la diffusione.
Cosa succederà prossimamente? Grazie ad una discesa degli interessi probabilmente si sbloccherà il settore creditizio ed il mercato immobiliare, i principali motori dell’economia italiana. Quando? Staremo proprio a vedere; è questo il dilemma che affligge il nostro paese, e che ora come ora non sembra destinato a risolversi, nonostante qualche “barlume di luce” sia alle porte. Il nuovo governo dovrà poi contribuire sensibilmente, con delle risposte concrete e decise; staremo a vedere cosa succederà.