Dopo un anno, il 2012, segnato da un forte rallentamento del settore, a causa della crisi, degli spread impazziti e dai tassi di interesse improponibili, secondo le ultime stime degli economisti, nel 2013 dovrebbe andar leggermente meglio.
Grazie ad una leggera discesa dei prezzi delle case, degli interessi delle banche e di un mercato immobiliare in leggerissima ripartenza, la domanda dei mutui dovrebbe ritornare nuovamente a salire, a maggior ragione in questo periodo, quello primaverile, in cui le banche applicano importanti sconti e promozioni.
Ad ostacolare la ripresa vi è ancora un accesso al credito particolarmente difficile, così come la stessa situazione economica, ma le stime prevedono dati più rosei, grazie soprattutto agli Stati Uniti, che sono nuovamente in piena crescita economica e sviluppo, dopo i problemi del 2008 che hanno avuto ripercussioni in praticamente tutto il mondo.
La stessa stabilità dell’indice Euribor per il tasso variabile, veramente un affare per chi ha stipulato questo tipo di mutuo negli ultimi anni, potrà contribuire alla ripresa del mercato, salvo imprevisti. Staremo a vedere cosa succederà prossimamente e se il problema “Cipro” influenzerà il settore dei mutui, sempre legato ai cambiamenti ed alle tematiche internazionali, in materia economica.