La situazione di “scampato pericolo” dell’Italia di fine 2012, aveva fatto prospettare una ripresa del mercato immobiliare proprio a marzo 2013, questo periodo, considerando le campagne promozionali che di norma le banche effettuano proprio in primavera, una volta approvati i vari bilanci.
Tuttavia, ciò non è avvenuto completamente, ma anzi, considerando la situazione di Cipro e del possibile default di uno dei più piccoli stati d’Europa, il settore è probabilmente peggiorato, visto che di tassi di interesse e spread minori, non se ne vede l’ombra.
A incidere sulla situazione molto probabilmente vi è anche l’assenza di un esecutivo stabile e forte, che possa prendere misure e provvedimenti immediati per rilanciare l’economia, ed il settore immobiliare, ormai in continuo declino da fine 2008, periodo in cui è “scoppiata” una delle crisi peggiori degli ultimi decenni.
Cosa succederà non possiamo saperlo, tuttavia il famoso “spread” sui titoli, è ancora sostanzialmente elevato, nonostante non sia sui livelli pre-Monti, i mercati continuano a dubitare dell’affidabilità dell’Italia, e sicuramente la vicenda “Marò” ha ancora una volta screditato il nome del nostro paese in campo internazionale.
Staremo a vedere se ci saranno novità importanti, e se finalmente il nostro stato riuscirà nuovamente a ritornare “in linea”.