In tempo di crisi il mutuo continua ad essere uno dei problemi principali delle famiglie che faticano a stare dietro ai pressanti pagamenti delle rate. In particolar modo il mutuo sarebbe potuto diventare un serio problema per le famiglie terremotate dell’Emilia se le rate non fossero state sospese per un accordo tra l’ABI, associazione banche italiane, e l’Associazione dei Consumatori.
Si è trattato di un’iniziativa necessaria e quasi obbligata, una scelta volontaria di non gravare ulteriormente sui nuclei familiari già messi a dura prova dal terremoto del 2012.
Oggi, rende noto Federconsumatori, l’accordo con l’ABI è stato prolungato e consolidato. Le famiglie che hanno visto la loro abitazione distrutta o danneggiata dal terremoto che ha colpito l’Emilia lo scorso anno ed i cittadini che, a causa del sisma, hanno perso il posto di lavoro ed usufruiscono di ammortizzatori sociali, vedranno ancora sospesi i pagamenti delle rate dei mutui in corso.
L’accordo tra l’ABI e l’Associazione dei Consumatori punta ad intensificare le iniziative di assistenza e tutela delle popolazioni colpite dal sisma e prevede, inoltre, la realizzazione di un tavolo di confronto che possa rappresentare un valido punto di incontro da cui partire per dar vita a nuovi progetti di ricostruzione.