Secondo quanto affermato dall’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) a fronte di un calo dei prezzi delle abitazioni esistenti pari al 5,4 per cento, i prezzi delle case di nuova realizzazione sarebbero cresciute addirittura dell’1,9 per cento.
L’Associazione ha infatti sottolineato come in Italia non vi siano più segnali di bolla immobiliare nel comparto residenziale, e come l’incremento dei prezzi delle nuove case sia direttamente riconducibile agli elevati standard qualitativi offerti, secondo una logica che è direttamente in grado di abbracciare le istanze di acquirenti che diventano sempre più esigenti.
I compratori ricercano, in altri termini, immobili sempre più performanti sul fronte dell’efficienza energetica, sull’accessibilità di servizi e di trasporti, e sulla posizione: una maggiore esigenza che porta i venditori a incrementare i prezzi di vendita, senza peraltro riuscire a soddisfare interamente la domanda latente nel comparto immobiliare.