Quello che emerge dal “Meetin Meeting immobiliare” di Napoli, evento organizzato dalla Camera di commercio insieme alla Borsa immobiliare di Napoli, è un dato piuttosto evidente. Nella provincia partenopea a reggere l’impatto con la crisi economica, che da diversi anni sta affliggendo il settore case, è il settore delle compravendite di case di lusso e grandi appartamenti situati all’interno dei quartieri più rinomati della città come Chiaia e Posillipo.
Tutto il resto del mercato immobiliare, dalle compravendite al settore delle nuove costruzioni, sembra, invece, essere protagonista di un vertiginoso crollo. Secondo gli esperti del settore il calo, nel corso del 2012, sarebbe stato pari a circa il -20%. Le previsioni del 2013 non sono da meno, l’anno iniziato da poco non dovrebbe invertire in alcun modo la tendenza.
Negli ultimi cinque anni le compravendite e le nuove costruzioni sono diminuite del -40%. Le principali ragioni di questo crollo sono da individuare nell’eccessivo carico fiscale e nella crisi economica che hanno spaventato in modo particolare gli acquirenti del ceto medio. Il settore delle case di lusso e dei grandi appartamenti, invece, non ha risentito più di tanto di questo calo anche se, stando ai dati diffusi, il mercato di alta fascia ha fatto registrare un sensibile calo per quanto riguarda la seconda casa.