Come era lecito attendersi, è stato prorogato il termine ultimo per poter fruire della moratoria mutui. La facilitazione prevista all’interno del Piano Famiglie, grazie all’accordo stipulato tra l’associazione bancaria italiana e le principali associazioni dei consumatori, è infatti stata prorogata fino al 31 marzo 2013, termine entro il quale sarà quindi possibile presentare la domanda per ottenere la sospensione di pagamento delle rate del mutuo.
Ricordiamo che la moratoria potrà essere richiesta nei casi di perdita del posto di lavoro, cassa integrazione, morte, sopraggiunta non autosufficienza del mutuatario.
Gli eventi, in virtù dello slittamento dei termini, dovranno verificarsi entro il prossimo 28 febbraio 2013, mentre il ritardo nei pagamenti non dovrà superare i 90 giorni. Per quanto ovvio, i richiedenti l’accesso allo stato di moratoria non dovranno aver giù fruito di tale provvedimento in passato.
Al 31 dicembre 2012, sottolinea l’Abi, avevano usufruito della moratoria quasi 85 mila mutui, per un controvalore pari a 9,8 miliardi di debito.