Pare proprio che nel mondo della finanza non ci sia pace; abbiamo già in precedenza detto come oggi sia difficile ottenere un mutuo, ed a maggior ragione per le coppie giovani il percorso è tutto in salita e lastricato di ostacoli di vario genere.
La crisi ha complicato ulteriormente il tutto, rendendo di fatto l’accesso al credito sempre più complesso e pieno di garanzie talmente vincolanti, da farci riflettere se ci siano ancora le condizioni per chiedere un mutuo o convenga rimandare questa valutazione a tempi migliori.
Settore come quelli legati al mondo delle automobili e con una fase recessiva molto accentuata, ha portato l’accesso al credito per l’acquisto della prima cosa molto difficile; un contratto a tempo indeterminato non basta, gli istituti di credito non lo ritengono un requisito sufficiente.
Scoprire oltre a queste difficoltà oggettive che il mondo della finanza stesso specula sulle difficoltà delle persone, è poi molto grave; proprio in questi giorni si è parlato di uno scandalo che parte da Bafin, una autorità tedesca che controlla il settore della finanza in maniera piuttosto attenta.
Le indagini riguardano 4 banche che operano in Germania, una di queste ha sede anche in Italia ed è conosciuta; il reato del quale sono accusate è quello legato alla manipolazione dell’Euribor ( Tasso interbancario di offerta in euro), che sarebbe stato appunto manipolato a fini speculativi.
Deutsche bank è tra queste e la domanda sorge spontanea; sul “lato” italiano chi ha contratto un mutuo con questo istituto ha avuto una giusta applicazione del tasso di interesse?