All’ indomani delle elezioni politiche che hanno evidenziato il clamoroso successo del Movimento 5 Stelle, capitanato da Beppe Grillo, sul web iniziano a circolare notizie circa i probabili cambiamenti riguardanti i temi più caldi, ovvero l’ Imu, le tasse, le pensioni e le banche.
Gli italiani, che in maggioranza hanno preferito il noto comico, sopratuttto come forma di protesta ad altre coalizioni politiche risultate deludenti finora, iniziano a chiedersi se qualcosa cambierà per il loro futuro, in primis, se l’ Imu sarà finalmente abolita, se le banche torneranno ad erogare e mostrare maggiore elasticitò, se verrà posto un freno alle continue tasse che gravano sui cittadini, se le pensioni saranno sbloccate.
Un interrogativo molto, troppo grande a cui poter rispondere, anche se sono già noti gli impegni che il Movimento 5 Stelle intende rispettare, al fine di migliorare l’ intera situazione dell’ Italia.
Prima di tutto figura fra questi l’ abolizione dell’ imu e l’ impignorabilità della prima casa, la riduzione dell’ Irap sulle imprese, tagli ai costi della politica.
Non sarà sicuramente cosa semplice tener fede agli impegni presi, visto che per attuarli bisognerà tener conto di alcuni importanti punti, ossia quanto occorrerà (in termini di denaro) per togliere la tassa sulla casa, per vietare la pignorabilità di un immobile è d’ obbligo tener conto degli incassi persi nella lotta all’ evasione.