Secondo quanto affermato da un recentissimo report formulato dall’istituto di credito UBS, i prezzi degli appartamenti condominiali della Svizzera, nel 2013, dovrebbero crescere di circa 3 punti percentuali, mentre sarebbe del 2,5 punti percentuali l’incremento dei prezzi per le case unifamiliari.
L’incremento lieve dei prezzi dovrebbe pertanto rassicurare coloro che temono, in Svizzera, lo scoppio preannunciato di una bolla immobiliare. Un evento speculativo che sembra essere sufficientemente lontano, così come piuttosto distanti sembrano essere i rischi di una potenziale inversione di tendenza nel trend assunto dalle quotazioni del mattone.
È pur vero, tuttavia, che in alcune regioni come quella di Zurigo, o altre località particolarmente gettonate (anche sotto il profilo turistico), l’impressione collettiva è che gli edifici siano prettamente sopravvalutati: tuttavia, l’immigrazione e il basso livello dei tassi di interesse dovrebbero giocare un ruolo di favore nei confronti del real estate locale, mantenendo a galla le quotazioni del mattone.