Non è un segreto, le pensioni del futuro, ovvero quelle che percepiranno i contribuenti che attualmente hanno un’ età inferiore ai 40 anni e sono destinati ad andare in pensione sempre più tardi, saranno sempre più basse.
Ad oggi, come rivelato dall’ Inps, più della metà degli italiani percepisce pensioni inferiori ai 1000 euro mensili, per cui non è difficile intravedere un futuro ancora più nero, per coloro i quali saranno costretti ad attendere la veneranda età di 70 anni (o poco meno) per andare in pensione, viste anche le nuove riforme varate dal Governo.
Alla luce di tutto ciò, appare evidente quanto sia importante iniziare a costruirsi una pensione integrativa, basata sui piani di risparmio pluriennali, che possa consentire di affrontare la vecchiaia in modo più sicuro.
Banche ed Assicurazioni offrono oggi molteplici soluzioni, come le polizze vita o i fondi previdenziali, che è possibile sottoscrivere anche con poche centinaia di euro al mese e che consentono di mettere da parte un gruzzoletto, sicuramente utile per il futuro.
In Italia, purtroppo, la cultura della pensione integrativa non è molto radicata, ma si spera che in futuro i contribuenti riescano a comprenderne l’importanza, analizzando realisticamente il valore che le proprie pensioni avranno, in base ai contributi versati.