Gli istituti di credito molte volte nel corso del loro ciclo di vita, fanno delle operazioni finanziare che sono mirate ad aumentare quello che risulta essere il loro capitale iniziale o semplicemente per fare in modo tale di avere una maggiore liquidità.
Parliamo di operazioni che non riguardano solo banche grandi e importanti ma possono anche essere il risultato di movimenti fatti da medi istituti di credito; la Cassa di Risparmio di Asti proprio in quest’ottica ha eseguito una operazione di cartolarizzazione. Il movimento in questione ha riguardato i mutui residenziali fondiari e ipotecari per una cifra totale che si aggira secondo alcune fonti intorno ai 500 milioni di euro. L’operazione è stata ufficializzata tramite un comunicato stesso da parte dell’istituto di credito.
I titoli emessi di categoria A hanno avuto una quotazione in tal senso direttamente dalla borsa si Lussemburgo, ma resta da capire quale sia l’intendo della Cassa di Risparmio di Asti; infatti non è la prima volta che la banca conduce una operazione del genere.
Questo è stato fatto, secondo i vertici, per garantire alla banca una maggiore liquidità; la Cassa di Risparmio di Asti entra in questo modo e pieno titolo nella lista dei più importanti istituti bancari, con una maggiore solidità sui mercati.