La condizione dei giovani italiani oggi la conosciamo tutti, molti di questi sono precari e solo per il fatto di avere un contratto che non assicura nel tempo continuità e stabilità, sono spesso tagliati fuori da molte opportunità; la richiesta di un mutuo è una di queste.
Nel 2013 avere un contratto precario, atipico o comunque che non rende lo stipendio una certezza nel tempo, vuol dire per forza di cose dover fare i conti con una serie di difficoltà legate al mercato delle case e dei mutui.
L’accesso a un mutuo agevolato è già un miraggio per i giovani con contratto a tempo indeterminato, figuriamoci per tutti quelli che hanno contratto atipico; proprio in questo senso il fondo per l’accesso al credito istituito dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri può essere una soluzione a ciò.
Il fondo ha una copertura pari a 50 milioni di euro e consente di poter accendere con più facilità un mutuo; è rivolto verso tutte quelle situazioni nelle quali non sarebbe assolutamente possibile, parliamo di coppie o anche genitori singoli con figli minori in possesso di contratti atipici o a tempo determinato.
Tra i soggetti aderenti e finanziatori non possiamo che segnalarvi anche il gruppo Intesa San Paolo. Recandosi nelle loro filiali è possibile reperire il modello di domanda per accedere a questo finanziamento unitamente alla documentazione richiesta.