Secondo quanto riportato dai dati di Bankitalia, i prestiti ai privati avrebbero subito un ulteriore rallentamento, scendendo dell’1,5% su base annua, a quanto sostiene Banca d’Italia.
Per tutte le famiglie italiane, il calo sarebbe stato pari allo 0,3%, mentre per tutte le società non finanziarie ha addirittura toccato il 3.4%. Dati alla mano, sarebbe in ripresa invece la raccolta delle banche. I depositi si attesterebbero in crescita fino al 6%. Di certo il calo percentuale maggiore che è stato registrato nell’ultimo periodo riguarda le imprese, per le quali il dato discendente si riconferma ormai dopo più di sei mesi. Si è passati da un -0,4% di maggio ad un 3% circa di novembre.
Dati positivi vengono invece dal tasso di crescita dei depositi del settore privato che ha subito un’accelerazione di non poco conto, passando dal 4,7% di ottobre al 6,6%. La raccolta obbligazionaria ha incassato il suo 10,6% registrando invece un piccolo calo rispetto ai periodi precedenti. Ciò che sembra rimanere stabile è invece l’andamento delle sofferenze, il cui tasso di crescita annuale si sarebbe attestato
Chi possiede un giardino sa che una delle caratteristiche fondamentali, per rendere quest'ultimo impeccabile e…
In questo articolo desideriamo riportare l’esperienza diretta di un imprenditore che ha deciso di vendere…
Osservando il panorama socioeconomico contemporaneo ci si rende immediatamente conto di come ogni asset di…
Oggigiorno, se desideri ristrutturare e rinnovare la tua abitazione per renderla proprio come vuoi tu,…
Immersi nel contesto contemporaneo, evinciamo da subito quanto i costi della vita siano aumentati rispetto…
Il mondo del lavoro sta cambiando e, di conseguenza, anche i lavori più pagati. Molti…