Il mercato immobiliare di Bologna ha chiuso il 2012 con un segno profondamente negativo. Secondo quanto rivela un recente report da parte di Confabitare, infatti, il mercato immobiliare di Bologna e provincia avrebbe perso circa il 30 per cento delle compravendite nel quarto trimestre 2012 e, complessivamente e rispetto a sei anni fa, il 50%.
In altri termini, dal 2007 ad oggi le transazioni di compravendita immobiliare nella provincia bolognese si sarebbero più che dimezzate, trascinando al ribasso i prezzi degli appartamenti e delle proprietà non residenziali. Migliore è invece la tenuta delle locazioni, con canoni d’affitto in calo (ma non in maniera ripida) e una domanda che si conferma particolarmente dinamica.
Confabitare ricorda inoltre come delle circa 10 mila compravendite effettuate fino al 31 dicembre 2012, solamente il 10% siano relative a transazioni operate nel settore terziario, commerciale e produttive, che si conferma pertanto come uno degli ambiti immobiliari più depressi del mondo del mattone locale.