Come ormai noto, il prossimo 17 dicembre si dovrà versare il saldo dell’Imu, la nuova tassa sulla casa e per le famiglie italiane proprietarie di immobili è in arrivo una nuova stangata.
Infatti, in media, esse saranno tenute a versare circa 136 euro per la prima casa, con punte fino a quasi 500 euro in alcuni Comuni, e circa 372 euro per la seconda abitazione, importo che potrà raggiungere anche i 1200 euro.
Questi i dati emersi da uno studio condotto dall’Osservatorio periodico sulla fiscalità locale della UIL, basato sulle delibere dell’ Imu pubblicate sul portale del Ministero dell’ Economia da oltre 6 mila Comuni.
Da tale analisi risulta abbastanza chiaramente quanto, in questo ultimo scorcio del 2102, la nuova tassa pesi complessivamente sugli Italiani: 278 euro per la prima casa e 745 euro per la seconda.
In buona sostanza i Comuni hanno deciso un aumento dell’aliquota media nazionale sulla prima abitazione pari al 5,6% ed al 15,5% sulla seconda in più, rispetto a quella base decisa dal Governo.
Si preannuncia, dunque, un Natale molto amaro quest’anno, perchè alla già difficile situazione economica che il Paese sta attraversando, si aggiunge anche questa ennesima stangata, che costringerà dipendenti e pensionati a pagare l’ultima rata dell’ Imu con le proprie tredicesime già alleggerite dai noti aumenti delle addizionali regionali e comunali irpef e dalla tassa sui rifiuti.