La decisione da parte dei Comuni di aumentare le aliquote relative all’ IMU sulla prima e seconda casa, costerà alle famiglie italiane 5 miliardi in più.
Infatti, secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, il saldo della nuova tassa, che come ormai ben noto, scadrà il 17 dicembre prossimo, salirà a 23 miliardi rispetto ai 18 miliardi inizialmente previsti, se fossero state applicate le aliquote base. Saranno gli italiani residenti al Nord e proprietari del maggior numero di immobili, a pagare le rate più alte per il saldo dell’ IMU.
Se per l’acconto, secondo quanto emerge dalle tabelle stilate dal Sole 24 Ore, le famiglie hanno versato circa 1700 milioni di euro per le abitazioni principali, a copertura del saldo ne occorreranno circa 2700 milioni di euro, ben il 58% in più.
Il saldo dell’ IMU sulle seconde case risulta essere ancora più salato, infatti si passerà dai 2300 milioni di euro versati per l’acconto, a ben 3900 milioni di euro circa.
Stangata anche per le abitazioni locate, dove l’aumento per l’ IMU sarà del 41%; stessa sorte toccherà anche ai possessori di locali commerciali , uffici, fabbricati produttivi, etc..
Insomma, l’ IMU costerà davvero tanto agl’ italiani, già duramente provati dalla profonda crisi economica che sta avvolgendo l’intero Paese.