Come uscire dalla crisi immobiliare italiana? Stando a quanto uscito dal 46mo Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese, la risposta si celerebbe dietro alla ripresa della domanda abitativa.
Il Censis segnala come nel corso degli ultimi cinque anni la caduta degli investimenti nel settore delle costruzioni sia stata pari al 25 per cento e come le compravendite di abitazioni abbiano subito un fortissimo ridimensionamento, anche a causa del cedimento del supporto creditizio.
Il 2012 dovrebbe infine concludersi su un livello di scambi inferiori a quelli del 1996, nell’ordine di circa 485 mila transazioni, tornando così ai valori precedenti a quelli del boom immobiliare che toccò il picco nel 2006, appena prima dell’avvio della lunga crisi di settore, pari a 870 mila compravendite.
Ancora, sottolinea ancora il Censis, nel 2012 sarebbero circa 907 mila le famiglie intenzionate ad acquistare casa, contro 1,4 milioni di unità del 2001.